È stata la mano di Dio agli Oscar

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Paolo Sorrentino prosegue il suo cammino verso gli Oscar, portando l’incantevole Napoli a Los Angeles il prossimo 27 marzo. Per la seconda volta, il regista fa sbarcare la bellezza della cinematografia italiana oltreoceano, confermando il valore artistico e lo sguardo profondo dell’intrattenimento italico.  L’opera è la più intima del regista, che mette su pellicola la sua storia fatta di sofferenza e slanci poetici.

L’Academy, organizzazione professionale onoraria degli Stati Uniti fondata l'11 maggio 1927 in California per sostenere lo sviluppo dell'industria cinematografica nazionale e internazionale, famosa ai molti per l’assegnazione degli ambiti premi Oscar, ha comunicato la presenza del film “È stata la mano di Dio” nella cinquina dei migliori film stranieri.

La scena è quella della Napoli degli anni Ottanta, il racconto è dell'adolescenza del regista, popolata da drammi, amori e scelte importanti. Chi guarda il film di Sorrentino è catapultato in un viaggio profondo nei ricordi e nei sentimenti di un giovane napoletano costretto a fronteggiare l’enorme dolore della perdita dei suoi genitori. Diego Armando Maradona è il personaggio che meglio rappresenta la Napoli del tempo, adorante di fronte a un contemporaneo eroe che regalerà alla città il momento più epico, la vittoria dello scudetto. Il cast del film annovera la presenza di un giovane e talentuoso Filippo Scotti, nei panni del protagonista, di Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo.

"Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l'ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre" così ha dichiarato il regista Sorrentino in una nota Ansa.

Non è la prima volta che Sorrentino approda all’ambita cerimonia di premiazione, già nel 2014 l’Italia era riuscita nell’impresa aggiudicandosi l’Oscar con “La grande bellezza”.

Durante la cerimonia di questo marzo la quota italica sarà arricchita anche dal film d'animazione del regista italiano Enrico Casarosa “Luca”, prodotto da Pixar e Disney e il costumista Massimo Cantini Parrini per il film Cyrano.

La cerimonia di consegna degli Oscar si svolgerà a Los Angeles il 27 marzo, ancora non si sa chi la condurrà ma – dopo una serie di anni senza una guida – l'Academy ha fatto sapere che ci sarà un presentatore ufficiale.