Il cinema inclusivo e femminile

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“WICIP - Women Italian Cinema. An Inclusive Project” è il primo progetto di promozione internazionale del cinema italiano scritto, prodotto e diretto da donne, che prevede la presentazione di 5 film disponibili anche in versione accessibile ai non udenti e non vedenti. I film selezionati sono: Being my Mom di Jasmine Trinca, Corpo a corpo di Maria Iovine, Faith di Valentina Pedicini, La ragazza ha volato di Wilma Labate, Le sorelle Macaluso di Emma Dante. Le opere viaggeranno attraverso i continenti, diffondendo la cultura del cinema al femminile nel mondo, dall’Europa all’America, fino ad arrivare in Australia.

La proposta si inserisce tra i Progetti Speciali del Ministero della Cultura e promuove il cinema italiano al femminile anche nel mondo accademico, con eventi destinati a studenti di varie università e scuole di cinema. L’accessibilità dei prodotti di intrattenimento è centrale nell’iniziative, le proiezioni che prevedono anche la presentazione di classici cinematografici, sono tutte in formato accessibile. 

Rendere i film accessibili ai disabili sensoriali, si inserisce in una politica più ampia di inclusività ormai adottata in molti Paesi al mondo. Lo scopo del progetto è quindi non solo quello di diffondere il talento femminile e portarlo all’attenzione delle istituzioni, ma anche operare a favore dell’inclusione sociale. Tutti i film sono accessibili attraverso l’utilizzo di sottotitoli per i sordi e audio descrizione per i ciechi.

L’evento nasce in collaborazione con Cinema Italia UK, istituzione londinese impegnata da tempo nella promozione del cinema italiano contemporaneo e dei classici, attraverso film che vadano oltre i generi tradizionali, al fine anche di incoraggiare l'integrazione culturale.

Sensibilizzare ad una tematica di questo tipo non passa solo attraverso la diffusione di contenuti di intrattenimento alternativi, ma anche attraverso incontri di riflessione costruiti ad hoc per il pubblico. L’edizione di quest’anno ha previsto due panel centrati sui seguenti temi: “Women equality in the Film Industry: Italian and British experiences” con la partecipazione di registe e produttrici italiane ed inglesi, e “Accessible Filmmaking. How to make films accessible to anyone”, con la partecipazione di registe che adottano la nozione di Accessible Filmmaking, utenti e rappresentanti di alcune associazioni di disabili sensoriali.

I film e le iniziative si susseguiranno in vari punti del mondo toccando Stati Uniti (New York, New Jersey, Pennsylvania), Australia (Sydney, Melbourne), Brasile (San Paolo), Argentina (Buenos Aires, Rosario), Spagna (Vigo), Slovacchia (Bratislava), Francia (Tolosa) e Belgio (Bruxelles).

I partner accademici dell’iniziativa sono l’Università di Nitra in Slovacchia, l’Università di Vigo in Spagna, l’Università della Pennsylvania negli Stati Uniti, l’Università di Sydney in Australia, l’Università del Surrey.