Pompei continua a stupire

Per la prima volta è stato possibile restituire, attraverso la tecnica dei calchi, la sagoma integra di un cavallo rinvenuto nella stalla della villa di Civita Giuliana (zona Nord, fuori le mura del sito archeologico).

Il direttore del Parco Archeologico Massimo Osanna ha comunicato che “Presto si porteranno alla luce i resti del secondo cavallo, le cui zampe erano state già portate alla luce. Anche di questo si realizzerà il calco in gesso delle impronte lasciate dal corpo nel materiale eruttivo”.

La vera data dell’eruzione

All'interno della "Casa con giardino" della Regio V, è stata trovata un'epigrafe a carboncino riferita al 17 ottobre che cambia la datazione dell’eruzione del Vesuvio. Avvenne la seconda metà di ottobre del 79 d.C. e non il 24 agosto come ritenuto prima della scoperta.

Già nell'800 un calco di un ramo che fa bacche in autunno aveva insinuato i primi dubbi negli archeologici, così come il ritrovamento di melograni e bracieri. Ora il ritrovamento dell’iscrizione 17 ottobre in un ambiente di una casa in corso di ristrutturazione, sposta di qualche mese la data dell’immane tragedia.

Le conseguenze della nube di calore

Uno studio dell'Università Federico II di Napoli descrive le conseguenze della nube di calore sulle vittime che, per sfuggire all'eruzione del Vesuvio, scapparono sul lungomare di Ercolano per mettersi al riparo nei magazzini e nei ricoveri per le barche.

Lo shock termico li uccise all’istante, senza agonia: sangue e tessuti si vaporizzarono. La temperatura salita a centinaia di gradi provocò l’evaporazione dell’acqua contenuta nel cervello e la pressione salì al punto da rompere la scatola cranica.

Alberto Angela racconta Pompei

Alberto Angela con il programma televisivo Stanotte a Pompei ha coinvolto 4.233.000 telespettatori e raggiunto lo share del 24,2%. Gli attori Giancarlo Giannini e Marco D'Amore, il violinista Uto Ughi, la studiosa Eva Cantarella e il direttore della fotografia Vittorio Storaro hanno contribuito al successo dell'iniziativa di divulgazione culturale. Forte l'apprezzamento anche dal mondo social.

Il Comune campano contraccambia tanta passione e professionalità offrendo al conduttore televisivo la cittadinanza onoraria.