Tintoretto. Un ribelle a Venezia

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Il lungometraggio Tintoretto. Un ribelle a Venezia  è stato realizzato in occasione dei cinquecento anni dalla nascita dell’artista (1519).

Il nuovo documentario della serie "Grande Arte al Cinema" è scritto da Melania G. Mazzucco, diretto da Giuseppe Domingo Romano e ha la voce narrante di Stefano Accorsi.

Firmato Sky Arte e distribuito da Nexo Digital, il film traccia il profilo dell’artista e racconta il suo forte legame con Venezia. Tintoretto non abbandona la città nemmeno nel 1576 quando viene colpita dalla peste che stermina gran parte della popolazione.

I quadri di dimensioni importanti sono stati ripresi verticalmente utilizzando i droni, in modo da evidenziare i dettagli che a occhio nudo sono impercettibili.

Intervengono: Peter Greenaway e gli storici dell’arte: Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann.

Il documentario presenta anche le analisi dettagliate e le fasi del restauro di “Maria in meditazione”(1582 - 1583) e “Maria in lettura”(1582 - 1583) prima di essere esposte nella monografica di Tintoretto alla National Gallery of Art di Washington.

Dopo il debutto italiano di fine febbraio 2019, il film sarà distribuito nei cinema del mondo.

Principali opere

Figlio di un tintore dal quale ha preso il nome d’arte, il Tintoretto ha dipinto:

  • tutte le tele che coprono i soffitti e le pareti della Scuola Grande di San Rocco a Venezia
  • il Paradiso per la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale composto da 50 tele cucite insieme (la tela è larga 22 metri e alta 7, tra le più grandi al mondo)
  • otto grandi tele per il Palazzo Ducale di Mantova in cui si esaltano le gesta della famiglia Gonzaga.

Tintoretto, pur di dipingere, si offre ai committenti  per bassi compensi. A volte non presenta ai concorsi il progetto, ma l’opera definitiva e chiude la partita ancora prima che inizi. Questa sorta di “concorrenza sleale” è malvista da Tiziano, Veronese e dai principali pittori dell’epoca che lo definiscono “il furioso” per il carattere scontroso e per la rapidità nell’esecuzione.

Per il Vasari era invece “il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura”. Per David Bowie, che ha comprato un suo dipinto: “Ha costruito la sua carriera come proto-rock star”. Per Jean-Paul Sartre è "Il primo regista della storia".

Tintoretto a fumetti

Sky Arte festeggia i 500 anni dalla nascita del grande pittore veneziano lanciando un’inedita biografia a fumetti. La graphic novel per lettori dai 14 anni - scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi - ripercorre la vita dell'artista veneziano e la sua presunta rivalità con Tiziano Vecellio. Il volume, realizzato in collaborazione con lo studio creativo TIWI è disponibile in tutte le librerie da marzo 2019.