Primo robot umanoide prodotto da una made in Italy

Il primo robot umanoide made in Italy è prodotto dall’azienda Oversonic, specializzata nella realizzazione di macchine cognitive. Il nome del robot è RoBee e verrà impiegato nelle smart industries a supporto delle persone che effettuano lavori usuranti e pericolosi per la salute fisica e psicologica.

Il primo umanoide made in Italy è ufficialmente disponibile sul mercato al prezzo di 120 mila euro ed è stato presentato alla fiera dell’automazione e dell’industria intelligente presso le Fiere di Parma.

Negli ultimi sei mesi gli ingegneri di Oversonic hanno riprogettato la struttura del robot, inserendo sistemi di controllo all’avanguardia e potenziando l’efficienza della batteria. Queste migliorie hanno favorito che RoBee potesse svolgere un maggior numero di azioni nell’arco delle otto ore.  Meccanismi innovativi sono stati implementati anche sul fronte dell’alimentazione che è stata completamente sostituita da un sistema di ricarica per induzione tramite appositi dispositivi di ricarica wireless. Rispetto alla versione sperimentale precedente, il robot è stato dotato di ruote omnidirezionali, che consentono lo spostamento nello spazio in qualsiasi direzione. Sul fronte delle interazioni con l’uomo, la macchina è stata dotata di dispositivi all’avanguardia posti alle estremità delle braccia, attraverso i quali il robot interagisce con le persone e con l’ambiente circostante.

“Fin dall’inizio abbiamo pensato a RoBee come a una macchina in grado di intervenire in ambienti industriali, per svolgere con maggiore efficienza compiti che le persone non meritano di fare – dichiara Fabio Puglia, direttore di Oversonic – Continuiamo a credere che il layout umanoide faccia la differenza nell’agevolare il rapporto sociale uomo-macchina e che nel futuro dell’industria 5.0 questi sistemi saranno sempre più centrali nei processi produttivi. RoBee prefigura la fabbrica del futuro e anche nel design rimarca questa naturale vocazione industriale”.

 Le capacità cognitive di RoBee sono state migliorate grazie allo studio e alla progettazione di una nuova tecnologia di comunicazione industriale ad alta velocità, che gli consente di acquisire più velocemente informazioni su processi sempre più complessi. Questa implementazione favorisce la realizzazione di più azioni in autonomia, adeguando a seconda dello scenario lavorativo il comportamento più adeguato.

“Nel 2021 il mercato dei robot industriali ha registrato a livello globale una crescita del 25% e nel futuro si prevedono tassi di crescita del 10% all’anno – ha dichiarato Paolo Denti, CEO e cofounder di Oversonic - “Il nostro obiettivo, con cui intendiamo distinguerci nel mercato, è rendere la robotica cognitiva un bene comune al servizio delle persone. Siamo un’azienda human-tech: vogliamo favorire lo sviluppo di una società in cui umani e robot possano evolvere fianco a fianco, producendo una tecnologia in grado di lavorare con noi e liberarci da mansioni che non meritiamo di svolgere”.