Pochi giorni fa sono stati diffusi alcuni bozzetti che illustrano l’installazione Expo Doors, opera che rappresenterà la porta d’ingresso di Interni Creative Connections, la mostra, al via a settembre all’Università degli Studi di Milano, celebrativa del 30° anniversario del FuoriSalone.
Expo Doors è ideato da Italo Rota, Co-progettista della casa del nostro Paese all’Esposizione Universale insieme a Carlo Ratti, con Francesca Grassi che porta un dettaglio del nostro Padiglione alla prossima Esposizione Universale nel capoluogo lombardo.
“L’installazione è composta da corde e da una scritta luminosa che, nella loro totalità, vogliono esprimere figurativamente il sistema di connessioni dell’Italia con il mondo. Rappresenta l’ingresso ideale in un universo di valori e materiali. Un’opera d’arte ma anche di architettura, posizionata idealmente in corrispondenza della Hall dell’Aula Magna dell’Università degli Studi, a simboleggiare un ingresso fisico dentro un luogo della cultura e uno metaforico dentro l’Esposizione Universale” questo quanto comunicato sul portale ufficiale del padiglione Italia ad Expo 2020.
L’installazione che verrà presentata a Milano risponde ai principi di economia circolare e riciclabilità dei materiali: gli stessi scon i quali è stato costruito il padiglione Italia per Expo. L’opera si caratterizzerà per l’utilizzo di corde nautiche e strisce led, composte interamente da plastica riciclata, che ricopriranno interamente la facciata dell’opera presente alla mostra di Interni. Il messaggio che l’installazione vuole trasmettere è quello della vitalità della luce. La corda rimanda al tema dell’attracco delle barche, simbolo che evoca la geografia del Mediterraneo, mare che si apre al Mondo. Le cime rappresentano lo strumento della connessione, tra spazi, popoli, persone e idee.