Italian Golden Town in Cina

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Lo studio di architettura marchigiano Fima ha realizzato il progetto per l'Italian Golden Town a Zibo, nello Shandong.

L’Italian Golden Town è un grande complesso commerciale, turistico e ricreativo che FIMA ha progettato dal concept iniziale fino al progetto definitivo per il gruppo cinese Shandong Gold Group.

Per l’edificio principale, il Golden Center, gli architetti hanno preso ispirazione dallo Yaun Bao, l’equivalente del  lingotto d’oro, un tempo utilizzato in Cina come valuta e oggi simbolo di prosperità.

Circa 35mila metri quadrati ospiteranno laboratori orafi e negozi dedicati all’oro e ai gioielli, con spazi per lo spettacolo, ristoranti e locali. Il complesso prevede anche una città in “stile italiano” con negozi, bar e ristoranti. Le torri sono invece destinate ad uffici e parte a residenze. Un centro per bambini e un hotel completano il grande complesso.

FIMA è uno studio specializzato nella progettazione di edifici a alta efficienza energetica. Adottando tecniche progettuali orientate alla sostenibilità, opera nei settori residenziale, commerciale, industriale, hotellerie e spa, ospedaliero, spazi per l’educazione. Offre servizi di pianificazione urbana e territoriale e consulenza ambientale ed energetica.

Lo studio anconetano ha curato anche l'interior design di "Casa Marche" a Changsha, Hunan in Cina.

HB Italian Town

Il Gruppo cinese HB, il più importante conglomerato cinese operante nel settore del cinema, televisione, media ed entertainment, ha avviato nel 2015 un progetto di investimento nel settore dei parchi tematici, progettando la realizzazione di 21 città del cinema in altrettante città cinesi.

La prima di queste città in scala reale, ispirata a Venezia, all'architettura di Assisi e animata dalla manifattura marchigiana è stata realizzata nel parco tematico cinematografico di Changsha, capitale dell'Hunan.

Il borgo italiano con alberghi, ristoranti, negozi, cinema, teatri, si trova a soli 20 minuti di macchina dal centro di Changsha, al quale è collegata con una linea della metropolitana.

All’interno del parco sono presenti accademie per la formazione in ambiti chiave per la comunicazione dell’Italia e della sua cultura: opera, sport, cucina e artigianato.

HB prevede un flusso di 1,5 milioni di visitatori durante il primo anno di attività, per poi raggiungere la quota annuale di 5 milioni entro il terzo anno.