Romaison è un progetto nato dalla mostra del Museo dell’Ara Pacis, Roma, con l’obiettivo di creare un canale di comunicazione tra la Moda e il Cinema. Fortemente desiderata dalla Sindaca Virginia Raggi, la Mostra ha permesso la riscoperta di un patrimonio di Archivi di Storia della Moda straordinario, risultato di un alto artigianato romano che, finora, era rimasto celato.
Il 25 Giugno 2021, negli spazi della Pelanda e del Padiglione espositivo del Mattatoio, è stata presentata in prima assoluta “Embodying Pasolini”, omaggio ad una figura che si mosse con destrezza nel panorama culturale italiano, contaminando con creatività, come un pittore in un quadro, la sfera artistica nei suoi più diversi ambiti di espressione. Un evento ideato da Oliver Saillard, riconosciuto storico della moda e fashion curator di fama mondiale e Tilda Swinton, icona del cinema internazionale. L’attrice britannica, indossando gli storici abiti dei film pasoliniani, entra in simbiosi con circa quaranta costumi di culto, all’epoca disegnati da Danilo Donati per le opere di Pier Paolo Pasolini - dal Vangelo Secondo Matteo, a Uccellacci e uccellini, Edipo Re, Porcile, Il Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore delle Mille e una Notte, fino a Salò o le 120 giornate di Sodoma - e custoditi dalla Sartoria Farani. Abiti, costumi e cappotti ormai incapaci di comunicare e soggetti, fino a questo momento, ad un silenzio a cui “Embodying Pasolini” ha cercato di dare voce.
Un’azione di rinascita nei confronti di costumi mai più mostrati dopo le riprese, ripercorrendone la memoria e ricreandone una cinematografia “svuotata” dai corpi degli attori. I capi si allontanano, così, dal senso originario che li rende silenti, per andare incontro ad un narrazione dinamica affidata all’icona Tilda Swinton e alle sue incredibili capacita interpretative.