È italica la migliore distilleria del mondo

È la prima volta che una grappa prodotta da una azienda italiana viene premiata come migliore al mondo, ad aggiudicarsi il premio è stata la distilleria Nonino.

 

Il 27 gennaio 2020 la casa produttrice di Percoto, in provincia di Udine, ha ritirato il Wine Enthusiast Award al Palace of Fine Arts di San Francisco, uno dei premi più importanti di Wine&Spirits. Il premio segna un momento storico per il mondo dei distillati italiani e in particolare per la grappa: Nonino è infatti il primo brand produttore di Grappa - oltre che la prima distilleria italiana - ad aggiudicarsi il premio.

Nella motivazione del premio è stata sottolineata "la visione rivoluzionaria" dell'azienda che ha portato alla "capacità di ridisegnare un distillato tradizionale per l'era moderna. Un continuo impegno verso l'eccellenza basato sulla ricerca dell'innovazione, nel rispetto della cultura e dell'identità del territorio". Impegno e innovazione ancora una volta vengono messi al centro del prodotto italico. Un impegno che per l’azienda Nonino è nato negli anni Settanta, quando Benito Nonino e la moglie Giannola iniziarono a produrre grappe Monovitigno® di alta qualità", ribaltando "l’immagine grezza e forte della grappa" e dando vita ad un prodotto estremamente raffinato.

"E' la prima volta che una distilleria italiana riceve questo riconoscimento e il fatto che lo sia una distilleria di grappa ci riempie il cuore di orgoglio e di gioia perché ci dimostra che tutto è possibile quando si mettono assieme passione, ottimi ingredienti, innovazione e uno spirito resiliente - commenta Elisabetta Nonino, in calce alla premiazione.  La ricerca emersa per mantenere la qualità assoluta nel processo di distillazione, e la rivoluzione cui abbiamo dato inizio, elevando la grappa dalle sue umili origini alla Regina dei distillati sono stati l’obiettivo di tutta la nostra vita".

L’italicità non passa solo dal buon vino, ma anche da un’ottima grappa frutto di ingegno e capacità innovativa.