L’azienda ha scelto il volto del giovane, considerato incarnazione della genuinità e naturalezza della filosofia alla base del consorzio. “Il consorzio riconferma l’investimento nel mondo dello sport e dei giovani per sottolineare la naturalità, la genuinità e le qualità intrinseche del prodotto che lo rendono un alimento fondamentale nella dieta di tutti, in particolare degli sportivi, che vi trovano una carica di energia totalmente naturale”: questo è quanto dichiarato dall’azienda in una nota stampa.
Niccolò “Nico” Mannion, incarna perfettamente anche i valori italici: nasce nel 2001 a Siena, il padre è Pace Mannion, ex cestista statunitense con una lunga carriera tra NBA e Serie A italiana; la madre, Gaia Bianchi, è una ex pallavolista di Guidonia. Il papà giocò i Golden State Warriors e anche con Utah, New Jersey e Milwaukee, per poi trasferirsi in Italia nel 1989, dove si stabilì per circa 13 anni giocando per Cantù, Treviso, Reggio Emilia, Caserta e Siena.
Nel 2003 ritorna negli Stati Uniti stabilendosi con la sua famiglia a Scottsdale, in Arizona. Nico inizierà proprio in Arizona, nel 2015, la sua carriera sportiva. Nel corso di pochi anni la sua esperienza è costellata di successi: ha vinto per due anni consecutivi il titolo statale dell’Arizona, ha condotto un’ottima stagione nel campionato universitario Ncaa e lo scorso 10 febbraio è passato in G-League facendo registrare ottime prestazioni alla sua squadra, con una media di 20 punti a partita.
Mannion, seppur giovanissimo, considerato la grande speranza del basket italico: ha esordito con la maglia dell’Italbasket nel 2018, a soli 17 anni, quarto più giovane esordiente di sempre.
“Da fiero italiano, sono onorato di diventare ambassador di un brand come il Parmigiano Reggiano, vera icona del Made in Italy. Ne sono un consumatore fedele da quando sono piccolo e sono felice di aggiungere un sapore di casa alla mia routine pre e post-partita”, ha commentato lo sportivo.
Nico Mannion oltre ad essere perfetto testimonial di un prodotto italiano apprezzato in tutto il mondo, è l’ambassador italico per eccellenza: è espressione viva di una generazione ibrida, in cui la mescolanza di culture diverse diviene ricchezza ed unicità.