Come riportato in una nota ufficiale della Commissione europea, è stata da poco lanciata una missione rivolta alle città: cento città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030. La missione è una delle 5 individuate nel piano strategico Orizzonte Europa, il nuovo programma quadro di ricerca e innovazione dell'Unione europea per il periodo 2021-2027. L'obiettivo dell’intero programma è di rafforzare la base scientifica e tecnologica dell'UE, anche sviluppando soluzioni per affrontare priorità strategiche come le transizioni verde e digitale.
Le città che aderiranno alla missione dovranno fungere da poli di sperimentazione e innovazione per consentire, poi, a tutte le città europee di raggiungere gli stessi obiettivi entro il 2050. La partecipazione al piano delle città europee che vogliono progredire nella transizione verde, consiste nel fornire informazioni sulle loro attuali circostanze e attività, nonché sui loro piani futuri di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. In termini pratici si assisterà all’applicazione di buone abitudini che porteranno ad una sostanziale riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, a una riduzione del traffico cittadino e alla promozione e applicazione di stili di vita più sani.
"Città e regioni devono essere al centro del nostro impegno per la neutralità climatica”, ha dichiarato Mariya Gabriel, Commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani. “È fantastico vedere l'entusiasmo e l'ambizione che molte città hanno già condiviso con noi. Vorrei incoraggiare vivamente le città a partecipare a questo invito, e non solo quelle che sono già molto avanti nel percorso verso la neutralità climatica, ma anche quelle che si trovano in una fase più precoce della loro trasformazione".
Il progresso e l’innovazione passa da un profondo ripensamento della città. Una buona città glocale è interconnessa, intelligente e governa i flussi che la attraversano con responsabilità etica e sociale.