Negli Stati Uniti aprirà il primo Centro nazionale di Innovazione e Cultura italiano

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Durante l’estate l’Italia inaugurerà negli Stati Uniti il suo primo Centro nazionale di Innovazione e Cultura all’estero, una iniziativa sperimentale che si fa modello replicabile in altri Paesi.

Il primo Italian Innovation and Culture Hub (IICH) verrà realizzato con il coinvolgimento dell’Agenzia ICE, promosso dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale su proposta dell’Ambasciata d’Italia a Washington in collaborazione con il Consolato Generale a San Francisco.

L’IICH propone in modo innovativo l’unione di due realtà pubbliche già esistenti, (l’Istituto di Cultura e l’Agenzia ICE, in un unico e più attrattivo spazio.  In questo modo sarà possibile offrire una nuova promozione del Sistema Paese, integrando dimensione culturale, economica, tecnologica e scientifica nel luogo simbolo dell’innovazione globale: Silicon Valley. La specificità dell’area di San Francisco permette la costruzione di una “base” particolarmente avanzata dal punto di vista tecnologico, in grado di favorire contaminazioni e sinergie con i partner più avanzati al mondo.

La sede sarà situata nello storico quartiere italo-americano di North Beach.

Il Ministro Luigi Di Maio ha dichiarato ad Aise: “si tratta di un progetto fortemente innovativo ed ambizioso, voluto dalla Farnesina a sostegno delle nostre imprese, delle start-up, dei centri di ricerca e universitari e degli enti locali: uno spazio unico, moderno e flessibile, dove far incontrare il meglio del nostro Paese con un ecosistema avanzato ed incomparabile per tasso di innovazione, competenze e disponibilità di capitale di rischio”.

L’Ambasciatore Varricchio ha sottolineato come una iniziativa di questo livello riesca a rispondere alle esigenze concrete del sistema economico e tecnologico  del Paese, dando concretezza agli auspici del Presidente della Repubblica Mattarella a San Francisco in visita a Silicon Valley nell’autunno del 2019.