Riforestazione nel deserto di Atacama

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Pubblicato sulla rivista Science of Total Environment uno studio del Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università di Firenze.

Nelle zone aride non esistono fiumi perenni, le rare precipitazioni sono molto intense e concentrate in pochi giorni. La raccolta dell’acqua piovana rappresenta spesso l’unica fonte di approvvigionamento idrico insieme alla deviazione delle acque di piena dei fiumi stagionali.

Il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF) dell’Università di Firenze è impegnato da tempo su ricerche e progetti di gestione sostenibile della risorsa idrica in contesti svantaggiati.

Il gruppo di ricerca ha lavorato in Etiopia alla progettazione di water harvesting su fiumi stagionali, in Kenya e Brasile per la ricerca dei siti ottimali per la raccolta dell’acqua, e in Guatemala ha realizzato siti pilota con il coinvolgimento delle comunità locali.

Riforestazione nel deserto di Atacama

Il progetto di riforestazione di questa regione costiera del Cile, su cui cadono in media in un anno 88 millimetri di pioggia, è iniziato 23 anni fa.

Il gruppo di ricercatori italiani semina 4 ettari di bosco e installa delle reti da vivaio per catturare le goccioline sospese nella foschia (che normalmente evaporano). Le goccioline vengono convogliate verso un serbatoio grazie a delle canaline. Utilizzando un sistema di reti alte 4 metri e larghe 12 (area pari a 960 metri quadrati) in media si riescono a catturare 12 litri di acqua al giorno.

L’acqua raccolta viene utilizzata per i primi due anni per far crescere il bosco (il 65% degli alberi è ancora oggi vivo, a 23 anni di distanza). Superato l'adattamento iniziale, gli alberi non hanno più avuto bisogno di essere innaffiati e l’acqua raccolta viene utilizzata per progetti di sostegno alla popolazione locale e per lo sviluppo dell’agricoltura di villaggio.

Secondo lo studio - pubblicato sulla rivista internazionale Science of Total Environment - la biodiversità dell'area è aumentata del 400% rispetto a prima.

Corso sul Water Harvesting

Nel 2015 il GESAAF ha organizzato la prima edizione del Corso internazionale sul Water Harvesting che si svolge online (iscrizione gratuita per studenti che vivono nelle zone aride) e nel 2017 ha creato il Water Harvesting Lab.