In Regno Unito esplode la voglia di italiano

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Una analisi dell’Ufficio Scolastico del Consolato Generale di Londra dimostra che la lingua italiana risulta sempre più amata nel Regno Unito.

La domanda di “italiano” nelle scuole britanniche sta crescendo e nuovi corsi saranno istituiti all’inizio del prossimo anno scolastico ad Oxford, nell’area di Colchester e Croydon.  Allo stato attuale, in Inghilterra sono presenti ben 804 corsi di lingua italiana che coinvolgono circa 19.000 studenti. Tutto ciò è reso possibile dai 73 docenti d’italiano – inviati da Roma o residenti nel Regno Unito - che operano presso istituti scolastici o presso enti promotori (associazioni private che gestiscono e favoriscono la diffusione della nostra lingua). Ad esempio, nella capitale britannica è presente la “Scuola Italiana a Londra”, che organizza corsi anche in Galles. A Manchester è attivo il “Centro Diffusione Lingua e Cultura Italiana” che si occupa del nord del Paese, mentre in Scozia la diffusione dell’italiano è affidata all’organizzazione non-profit “Il Girotondo”.

Data l’elevata richiesta di apprendimento della lingua italiana, il Dipartimento scolastico del Consolato Generale di Londra ha lanciato una nuova piattaforma web, strutturata in maniera da fornire materiale didattico per tutte le tipologie di studenti. I contenuti, interamente gratuiti, sono realizzati da docenti italiani e si differenziano in base al percorso di apprendimento che si vuole intraprendere. L’intento della proposta formativa è quello di soddisfare le crescenti richieste degli italici nel mondo, che affascinati dalla lingua italiana sono curiosi di impararla e padroneggiarla al meglio. Ulteriore obbiettivo dell’iniziativa è quello di garantire strumenti chiari ed intuitivi che possano soddisfare la sete di cultura di tutti coloro che si sentono attratti dalla civilizzazione italica. Come ci ricorda Piero Bassetti nel suo volume, l’italiano non è l’unica lingua degli italici (che al contrario parlano lingue diverse e variegate), ma caratterizza fortemente l’italian way of life che ci rende riconoscibili in tutto il mondo.

L’italiano è una lingua che non si impone, ma si sceglie. La storia ha infatti dimostrato che, tutte le volte che l’italiano si è posto come lingua di elezione, di scelta, ha avuto un ruolo di riconosciuto prestigio, mentre quando si è tentato di imporlo come lingua politica, è rimasto marginale. È forse questa la ragione per cui così spesso l’italiano si trova in grande misura incorporato, sedimentato, metabolizzato nell’arte, nella musica, della letteratura, nella cultura, nel paesaggio, nei prodotti e negli stili di vita dell’Italian way of life”.