La Settimana è un’iniziativa di promozione della lingua italiana che la rete culturale e diplomatica della Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale organizza ogni anno su un tema che serve come filo conduttore per conferenze, mostre, spettacoli, incontri con scrittori e personalità.
Ormai appuntamento “tradizionale” e “iconico”, che anche quest’anno “a ogni latitudine animerà il mese di ottobre al ritmo della nostra lingua”. Parola di Pasquale Terracciano, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, che ha presentato in Sala Conferenze Internazionali la XXII edizione della manifestazione. In programma dal 17 al 23 ottobre, nel quadro dell’Anno Europeo dei Giovani. Il tema di quest'anno sarà “L’italiano e i giovani. Come, scusa? Non ti followo!”, con l’obiettivo di “esplorare le modalità con cui linguaggi e strumenti di comunicazione stanno evolvendo attraverso le generazioni di nativi digitali”. ha detto Terracciano, nell’ottica di “trasmettere, in Italia e all’estero, l’immagine di una lingua e, con essa, di un Paese forti del proprio passato, ma allo stesso tempo vivi e creativi nel presente”.
Ad introdurre l’argomento il video promozionale realizzato a cura dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani all’insegna dello slogan “L’italiano parla al mondo”.Nella conferenza di presentazione dell'iniziativa, la parola non poteva non passare ai giovani. Una serie di testimonianze di esponenti del mondo della cultura, delle arti e della comunicazione che, nei rispettivi ambiti, si contraddistinguono per un utilizzo innovativo dell’italiano anche attraverso gli strumenti digitali, hanno mostrato la plasticità della lingua.
Il primo a prendere la parola è stato Bernardo Zannoni, scrittore e vincitore a soli 27 anni del Campiello 2022, il più giovane nella storia del premio. "L’italiano lo piego, lo allungo, lo combino per esprimere quello che voglio. Il linguaggio è il riflesso del mondo, muta con la terra, è il tramite tra passato e presente, ci regala la più grande delle libertà: esprimere sé stessi" - dichiara l'autore.
Dell’importanza dell’italiano nella scienza ha parlato Linda Raimondo, 19 anni, studentessa di Fisica, divulgatrice scientifica con un sogno: fare l’astronauta. La Raimondo è innamorata della scienza che usa due linguaggi: quello universale della matematica e quello della lingua italiana, mezzo potentissimo che Linda usa nel suo lavoro per spiegare la scienza ai più giovani.
Cantautore e influencer di moda, Gioele Fabris, anno 2003, partito dallo studio del canto e approdato su Tik Tok spiega come sia possibile la fusione della lingua italiana con altre culture e mostra i “tantissimi neologismi” generati dalla piattaforma.
In conclusione sono state tirate le fila del dibattito ripercorrendo gli interessanti spunti emersi da vari contributi, rivolgendo l'attenzione l’attenzione all'enorme quantità di iniziative in programma. La prima settimana della lingua strutturata sui millenials ha dimostrato oggi come si possa parlare di italiano e in italiano usando modalità, canali e approcci diversi ma ugualmente adeguati.
Tra le iniziative che si segnalano interessante il programma a Los Angeles che include Secret Fires, performance di danza contemporanea in occasione di #Pasolini100, prodotta dalla Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei (18 ottobre), una conversazione con la celebre autrice Dacia Maraini (19 ottobre) e il ritorno del festival musicale HITWEEK con un concerto di Diodato e una speciale mostra fotografica di Henry Ruggeri.
L’organizzazione è curata dal Ministero degli Affari Esteri stesso e dall’Accademia della Crusca e, all’estero, dagli Istituti Italiani di Cultura, dai Consolati italiani, dalle Cattedre di Italianistica attive presso le varie Università, dai Comitati della Società Dante Alighieri e da altre Associazioni di italiani all’estero, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Tutti i dettagli sulle pagine del Ministero.