Il saggio nasce da una Mostra dedicata alla lingua italiana realizzata dalla Società Dante Alighieri a Firenze. Tramite quadri, documenti e testimonianze (corrispondenza d’affari, scritte sui muri…) l’esposizione raccontava la storia, le sfumature e l’evoluzione delle varie dimensioni linguistiche.
Parte di questo patrimonio infografico è sapientemente confluito nel libro “Storia illustrata della lingua italiana” che si contraddistingue per l’impatto grafico e l’immediatezza. Testi e immagini si integrano con equilibrio.
I rimandi visivi puntuali e pertinenti aiutano gli autori a raccontare l’influenza del latino prima, del francese e dello spagnolo poi, infine dell’inglese. Ma anche il ruolo che hanno avuto Placito Capuano, Dante, Manzoni, Calvino e Montale.
Una serie di itinerari che descrivono le mille sfumature che nel corso del tempo hanno plasmato una delle lingue più apprezzate al mondo (l’italiano suscita l’interesse delle persone attratte dalla letteratura e dalla cultura che questa lingua veicola e rappresenta).
“L’interesse per la lingua italiana va ben oltre la curiosità superficiale e la rivendicazione di appartenenza: vedere come funziona l’italiano è un po’ come assistere gli architetti che hanno progettato il Colosseo o guardare Leonardo alle prese con i pennelli.
Ci serve per apprezzare di più chi ha saputo modellare magistralmente l’italiano, e anche, perché no, per provare a metterci alla prova con gli stessi attrezzi e gli stessi pennelli adattandoli con creatività ai nostri giorni".
La storia illustrata è pubblicata da Carocci Editore.
Luca Serianni
Ha insegnato per oltre trent’anni Storia della lingua italiana alla Sapienza Università di Roma; è vicepresidente della Società Dante Alighieri, accademico della Crusca e dei Lincei, direttore di riviste scientifiche e autore di numerosi contributi sull’italiano antico e moderno, letterario e dell’uso.
Lucilla Pizzoli
Insegna Linguistica italiana all'Università per gli studi internazionali di Roma (UNINT) e collabora con la Società Dante Alighieri per la promozione della lingua italiana. Tra i suoi interessi, la grammaticografia storica (ha pubblicato Le grammatiche di italiano per inglesi, 1550-1776: un’analisi linguistica, Accademia della Crusca, Firenze 2004) e l’italiano all'estero.
Video intervista Rai Cultura