Il primo italiano a ricevere il Nobel fu nel 1906, all’epoca a riceverlo fu Camillo Golgi per il suo lavoro svolto sulla struttura del sistema nervoso, 115 anni dopo un nuovo premio si aggiunge alla lista dei 20 italiani che per i loro meriti scientifici hanno ricevuto questo importante riconoscimento. Tra i 20 premi, solo 5 erano stati attribuiti alla Fisica: Guglielmo Marconi; Enrico Fermi; Emilio Segrè; Carlo Rubbia; Riccardo Giacconi e nel 2021 si aggiunge il riconoscimento a Giorgio Parisi.
"Sono felice, non me lo aspettavo, ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità", ha dichiarato Parisi all'ANSA. “Il Nobel è un riconoscimento importante per la scienza italiana, che avrebbe potuto prendere svariati Nobel nella fisica e in altre discipline. Spero che questo sia un buon momento per investire sulla ricerca perché questo significa investire sui giovani".
Parisi nasce a Roma, Intraprende il suo percorso presso La Sapienza dove si laurea e poco dopo insegna fisica teorica. Nella sua storia è presente la presidenza dell'Accademia Nazionale dei Lincei, di cui ora è vice, e l’impegno nella ricerca presso l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Parisi è uno dei pionieri della ricerca nella fisica teorica e nella sua carriera ha portato alla luce numerose scoperte decisive nel campo della cromodinamica quantistica e dello studio dei sistemi disordinati complessi, dalla scala atomica a quella planetaria.
“Altissimo riconoscimento che rende onore all’Italia e alla sua comunità scientifica”, queste le parole del Presidente Giorgio Mattarella che, unendosi al coro di istituzioni e accademici ha espresso grande soddisfazione per il conferimento del Premio Nobel per la fisica a Giorgio Parisi.