Il racconto della Summer School 2019 “Made in Italy/ made by italics”

Nella suggestiva isola di San Servolo, a Venezia, si è svolta dal 16 al 21 luglio la Summer School “Made in Italy/Made by Italics. L’identità italica nel mondo tra storia e futuro” promossa da Schola Italica.

L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, ha avuto lo scopo di riflettere – grazie all’intervento di docenti universitari e rappresentanti del mondo aziendale – sulla tematica dell’italicità come nuovo valore capace di superare le divisioni nazionali.

Studenti da tutto il mondo hanno aderito con interesse all’iniziativa di Schola Italica, mostrando quanto sia viva l'attrattiva di una tematica tanto inusuale quanto attuale.

"La consapevolezza di essere un italico nel mondo deve continuare ad essere diffusa perché ci sono tanti italici all’estero che contribuiscono a valorizzare il Made in Italy / Made by Italics, senza sapere che appartengono a uno stile di vita italico”; con queste parole Bruna Mazzonetto, docente brasiliana di italiano, ha voluto sottolineare l’importanza dell’esperienza a San Servolo come motore per i cambiamenti globali.

Secondo Piero Bassetti, considerato il padre del pensiero italico, la nascita della civilizzazione italica, come altre nel mondo (Commonwealth, Hispanidad, ecc.), è una delle conseguenze della post-globalizzazione. Partendo dal pensiero di Bauman, Bassetti fonda la sua ricerca sull’assunto che nel mondo post-globale, dove i confini nazionali stanno svanendo sempre di più, è necessario riformulare il concetto di appartenenza. L’italicità è una risposta a questo bisogno.

“Il processo di costruzione dell’identità oggi è più complesso di prima, più lungo, ma potenzialmente molto più ampio: l’intuizione che Piero Bassetti porta avanti da anni è attuale e rivoluzionaria nel riconoscere una verità che sperimentiamo ogni giorno.”

La testimonianza di Niccolò Parini, studente laureato in Design Direction allo IULM di Milano, colpisce proprio il cuore della questione.

Ciò che oggi siamo chiamati a fare, è risvegliare l’identità italica per fare in modo che ciascuno di noi diventi ambasciatore di questo nuova forma di intendere l’appartenenza nel mondo.

Per questo motivo Schola Italica organizza annualmente la Summer School; per iniziare a creare consapevolezza nei giovani – italiani e non – in modo tale che questi ultimi diventino i rappresentanti dell’italicità nei rispettivi paesi di appartenenza.