Storia e bellezze del Ducato di ParmaDa tempo avevo negli occhi l’immagine di una antica mappa cinquecentesca del vecchio Stato Pontificio, dove, all’interno del Patrimonio di S. Pietro figurava una vistosa e bizzarra enclave denominata “Stato del Duca di Parma”, alle porte di Roma, comprendente una splendida porzione della Tuscia Viterbese, quella accanto al Lago di Vico, con i Comuni di Ronciglione, Caprarola, Nepi, Carbognano, Fabrica, Canepina, Vallerano, Vignanello, Corchiano, Castel S. Elia. Solo una vecchia immagine, forse dirà qualcuno, sicuramente però con un suo fascino, se la si guarda come prodotto e testimonianza di un periodo storico e culturale che si chiama Rinascimento, al punto che se Parma può oggi dirsi capitale della cultura, in gran parte è conseguenza di tutto ciò che quella antica mappa significa.