Un processo inaugurato dalla candidatura dell’Italia alla convention IGLTA, un appuntamento annuale e internazionale immancabile per i grandi brand del turismo mondiale che si confrontano con il mercato LGTBQ+. Un evento che, dopo 8 anni di lontananza dal continente europeo, grazie alla candidatura del nostro Paese, si svolgerà a Milano nel 2022, ponendo la città in una posizione incline ad una transizione verso un’ottica d’inclusione.
“Con l’Italia e il Comune di Milano abbiamo una partnership durevole e consolidata ed il consiglio di amministrazione dell’IGLTA si è adoperato per onorare l’impegno preso con il Paese che ha vinto il bando per la nostra ambita Convention Internazionale, mantenendo Milano tra le prestigiose città ospitanti” ha detto il presidente e CEO di IGLTA, John Tanzella. A comunicare la notizia è stata l’assessora al Turismo del Comune di Milano, Roberta Guaineri che, tramite i suoi profili social, ha affermato : "Abbiamo creduto in questo progetto sin dal primo momento e abbiamo raggiunto l'obiettivo di confermare ancora una volta il carattere aperto e cosmopolita della città, da sempre in prima linea per l'affermazione dei diritti". "Promuoveremo Milano come una destinazione turistica in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore", ha concluso.
Maria Elena Rossi, direttrice marketing Enit, ha inoltre contribuito all’ingresso dell’Agenzia Nazionale Turismo nel comitato scientifico AITGL, coinvolgendo le numerose sedi Enit nel mondo per contribuire alle indagini svolte su questo target di mercato.
In aggiunta, per coronare il desiderio di transizione verso un cambiamento radicale, Enit prende parte al protocollo ‘QueerVadis – Diversity&Inclusion’, che definisce le linee guida imprescindibili per l’adozione di particolari pratiche nelle fasi di marketing, vendita, customer care ed accoglienza rivolta alla comunità LGBTQ+. In sintesi, politiche di Diversity Management che, ponendo la persona in una posizione di centralità nella gestione delle Risorse Umane, si nutre di esperienze per un mondo sempre più “plurale” . Dopo aver ottenuto una validazione che qualifica l’Italia per l’accoglienza di genere e che esalta il valore mondiale del Paese, il protocollo si distingue per il suo primato in Italia verso la valorizzazione della diversità e dell’inclusione sociale.
In conclusione, durante la Convention IGLTA di Atlanta, nell’ottobre 2021, verrà presentato lo speciale Qmagazine, la prima rivista semestrale Italiana di Turismo & Lifestyle gay friendly. "Il mondo del turismo non può che imparare dall'ondata di entusiasmo della comunità LGBT per i viaggi, un mondo che sviluppa interessi altamente specifici, di impulso al settore”, afferma Maria Elena Rossi. “I turisti LGBT che visitano il nostro Paese sono 10% dei viaggiatori totali LGBT, offrono enormi opportunità per un’offerta legata ad un turismo di nicchia come quello esperienziale ad esempio. Enit è orgogliosa di essere uno dei tasselli per portare avanti una mission che innalza ancora di più il livello di accoglienza, diversità e inclusione dell’Italia”, afferma la direttrice marketing, capofila di una sfida lanciata dalla sinergia tra Enit e l’associazione che contribuirà alla formazione di un’alleanza arcobaleno per il turismo LGBTQ+.ù