Le ricchezze della Calabria si offriranno a cultori e turisti in ogni stagione, in occasione della campagna Bronzi50 - Cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, che racconterà la Magna Grecia e il cuore del Mediterraneo per l’intero anno, alla scoperta di un territorio dall’enorme ricchezza.
I parchi archeologici, i musei e le bellezze naturali della Calabria raccontano storie e memorie impresse nei luoghi, un viaggio attraverso i secoli per trovarsi immersi nella culla della Magna Grecia.
Sybaris, a partire dall’VIII secolo a.C., è stata la prima e più popolosa colonia della Magna Grecia. La visita nel parco archeologico di Sibari, regala la vista di resti e monumenti che coprono oltre mille anni di storia, compreso il “Toro Cozzante”, quello che gli studiosi considerano il reperto più importante nell’ambito della bronzistica dopo i Bronzi di Riace.
La città di Reggio Calabria ospita il MArRC, museo che ospita i Bronzi di Riace, simboli della Magna Grecia e della Calabria. Il suo allestimento, oltre ai Bronzi, conta 220 vetrine, quattro livelli diversi su cui si racconta l’intera storia del popolamento umano della Calabria.
Altra tappa di particolare interesse turistico è il parco archeologico dei Tauriani a Palmi, dove vivevano uomini di stirpe italica con una forte indipendenza.
Caratteristica l’area archeologica di Hipponion a Vibo Valentia, una città fondata dai Locresi. Una località la cui importanza strategica è rimasta inalterata nei millenni. I turisti ne colgono la ricchezza storica percorrendo a piedi il parco archeologico, poco distante dalla costa del Mediterraneo.