L’Universiade torna a Torino, proprio dove è nata nel 1959 grazie alla lungimiranza dello storico presidente del CUS Torino, Primo Nebiolo. In occasione della Cerimonia di chiusura dei Giochi di Lake Placid (USA) si è svolto il passaggio della bandiera dell'iniziativa tra la località statunitense e il capoluogo piemontese, che ospiterà i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali, dal 13 al 23 gennaio 2025. Torino è la sede permanente del braciere, situato nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino.
Piemonte Land of Sport, recita il claim dei FISU Games (Fédération Internationale du Sport Universitaire). Oltre a Torino, saranno protagonisti altri quattro comuni: Bardonecchia e Pragelato per gli sport della neve, Torre Pellice e Pinerolo per l’hockey su ghiaccio.
“Dopo le Universiadi di Napoli 2019, tocca a Torino 2025: sarà un nuovo successo per l’intero Paese e per lo sport italiano, come testimonia già il grande risultato nel medagliere della delegazione azzurra qui a Lake Placid – ha dichiarato Lorenzo Lentini, delegato del CUSI e rappresentante dell’Italia nel Comitato esecutivo della FISU -. Sull’onda lunga del successo dell’Universiade del 2007, Torino sorprenderà tutte le università del mondo."
A Lake Placid l'Italia ha conquistato una serie di importanti vittorie. La bandiera dei Giochi Mondiali Universitari torna finalmente a Torino e comincia il conto alla rovescia. Il 28 gennaio la bandiera FISU arriverà al Pala Alpitour di Torino e segnerà l'inizio della campagna di reclutamento dei volontari, che saranno il cuore della manifestazione.
“Abbiamo creduto da subito nella sfida di portare nella nostra Regione i Giochi Mondiali Universitari Invernali e oggi, davanti a migliaia di giovani atleti di tutto il Mondo, possiamo guardare indietro ai mesi di lavoro che hanno preceduto questo successo e dire che abbiamo fatto la scommessa giusta - affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Torino e il Piemonte sono per le Universiadi il corrispettivo di Atene e della Grecia per le Olimpiadi. È da noi, infatti, che rimarrà per sempre il braciere da cui tutti dovranno passare per accendere il fuoco dei loro giochi. Il fatto che nel 2025 le Universiadi tornino sul nostro territorio è una conferma di questo legame e una grande occasione di sviluppo per il sistema turistico, per il sistema universitario e per il turismo di una Regione che vedrà le sue montagne popolarsi di migliaia di giovani atleti di tutto il Mondo pronti a scoprire le bellezze e le potenzialità del Piemonte”.
Fra due anni il capoluogo piemontese ospiterà tanti giovani atlete e atleti, universitari che avranno anche l’occasione di visitare e scoprire le bellezze di Torino. Per la prima volta ai Giochi di Torino 2025, la competizione sportiva sarà accompagnata dalla challenge accademica Brain Storm, che radunerà le migliori eccellenze universitarie di tutto il mondo che si sfideranno sulle discipline della mente scelte dai 4 atenei piemontesi e dagli studenti.
“La comunità universitaria piemontese è pronta ad accogliere la grande manifestazione dei Giochi invernali di Torino 2025 - dichiarano i 4 Rettori piemontesi Stefano Geuna, Guido Saracco, Gian Carlo Avanzi, Bartolomeo Biolatti-. Siamo orgogliosi di ospitare sul nostro territorio questo evento di rilievo internazionale: lo sport diventa un’occasione di incontro di e con culture diverse, che permetterà di valorizzare e promuovere l’eccellenza del sistema Universitario, grazie anche al percorso di avvicinamento che ci vedrà impegnati per i prossimi due anni. Torino 2025 porterà in Piemonte giovani da tutto il mondo. Occasione straordinaria di confronto e stimolo per tutta la nostra comunità”.