Michael Cioffi è nato a Cincinnati, nell’Ohio. Negli anni Venti i nonni paterni sono emigrati negli Stati Uniti, da Caserta, in cerca di fortuna. I nonni materni, tedeschi, erano invece approdati in America alla fine del diciannovesimo secolo.
Michael, incuriosito dai racconti dei nonni sull’Italia, prima di andare all’università intraprende un viaggio in Europa. Ha il suo primo incontro con la Toscana e si innamora della cultura, dei paesaggi, della gente…
Nel 2003 ormai diventato autorevole legale e docente universitario, durante un’escursione a sud di Siena, scopre una rocca medioevale in cui il tempo sembrava essersi fermato. Nel 2005 inizia a restaurare alcuni edifici del borgo e a dargli vita nuova con il progetto Monteverdi Tuscany.
Oggi il complesso, affacciato su su distese di ulivi, cipressi e vigneti, comprende un boutique hotel ecologico (Micheal è molto attento alla sostenibilità), ville in affitto, alcune case in cui vivono le famiglie locali, la chiesa che ospita gli eventi culturali (concerti, esposizioni d’arte, laboratori di musica e di teatro, presentazioni di libri), un ristorante, un wine bar, una sala lettura, una piscina esterna immersa nella natura, l’immancabile Spa. La chef Giancarla è una pioniera del movimento Organic slow-food e organizza corsi di cucina.
A coordinare il restauro e l’interior design Ilaria Miani, che ha coinvolto operai e artigiani locali abituati a lavorare con materiali e tecniche costruttive del passato. Dagli scavi sono riemerse le fondamenta del vecchio Castello e del Cassero Senese del 1200.
Nel borgo che ospita turisti, viaggiatori, artisti del cinema (il regista Wes Anderson, l’attrice Kate Winslet sono frequentatori abituali), scrittori in cerca d’ispirazione e uomini d’affari, le auto non sono ammesse.
L’illuminato avvocato appassionato di studi umanistici - che ha organizzato anche il summit “Monteverdi: A Tribute to the Italian Culture of Beauty” - nel video TEDx Talks racconta la sua avventura che ha coinvolto la comunità locale ed è stata rappresentata anche tramite un libro fotografico.
Cioffi considera questo luogo magico per la quiete che si respira, ideale per conversare e riflettere, per le arti. Utilizzando le sue parole:
“A place unlike any other. A place of incomparable beauty, stunning architecture and design, all further complemented by the cultural amenities of art, music and the humanities. A place that ignites both the physical senses and the intellect".
Recentemente ha accompagnato alcuni manager italiani in America per consentir loro di sperimentare di persona il diverso approccio al lavoro, al modo di pensare e agire. Ha commentato l’esperienza con queste parole: “Molti sono entusiasti. Quello che mi tocca il cuore è che alcuni sono arrivati in America per la prima volta, pieni di sogni e speranze, proprio come un tempo i miei nonni”.
Fonte: Remodelista.com