In una società sempre più interconnessa, che ha bisogno di culture capaci di integrare e superare le divisioni e le diversità nazionali, l’appartenenza italica è una grande risorsa. Questa appartenenza non si fonda su legami di cittadinanza e discendenza, ma sul portato universale di una bellezza e di un modo di vivere che fanno dell’Italia la prima potenza culturale al mondo.
Questo soft power italico, definito dal Presidente Sergio Mattarella “una straordinaria miscela di cultura, esperienze, natura e saperi” ha ancora molte potenzialità inespresse (spesso riconosciute più dagli “stranieri” che dagli italiani).
Per mettere a frutto questo patrimonio unico nel panorama internazionale è nato il primo circolo degli Italici che è stato presentato a Roma il 23 ottobre (Auditorium Aldo Moro).
Gli obiettivi del progetto Italica Net sono ambiziosi:
- contribuire alla crescita di autoconsapevolezza e identificazione di questa autorevole e influente comunità internazionale
- affermare un’idea ampia di civiltà italica sfruttando la digitalizzazione per costituire una Rete attiva in tutto il mondo.