Inizia oggi al Palazzo dei Congressi e chiude l’8 maggio Roma Travel Show, la manifestazione internazionale dedicata al turismo B2C e B2B che coinvolge tutta la filiera del mondo dei viaggi. 4 aree tematiche, 200 espositori, più di 500 destinazioni turistiche e numerosi buyers stranieri provenienti da Paesi come Armenia, Canada, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Stati Uniti. Un’opportunità anche per presentare la destinazione turistica regionale con l'immenso patrimonio culturale e artistico del territorio laziale nello stand allestito all'interno della fiera. L'Assessorato al Turismo vuole puntare l'attenzione su tematiche ben definite: il turismo delle radici, che rappresenta una strategia integrata per la ripresa del settore, inserita anche nell'investimento per l'Attrattività dei Borghi del PNRR, e il turismo esperienziale, mercato in costante crescita che ha trasformato il modo di approcciarsi al viaggio.
A tal fine, sono stati organizzati due talk: «Turismo delle Radici: il ruolo della memoria nella promozione del Lazio», in programma sabato 7 maggio alle ore 16:00 e «Lazio Experience: destinazioni da scoprire, esperienze da vivere», in programma domenica 8 maggio alle ore 16:00.
“Roma Travel Show coinvolge tutta la filiera del mondo dei viaggi. È quindi una vetrina significativa per puntare i riflettori sui «tanti turismi» della destinazione Lazio, ma anche per soffermarsi sulle nuove frontiere del viaggio. Ripercorrendo i luoghi della nostra identità, vengono valorizzate le aree interne e meno conosciute, imprimendo uno slancio utile a colmare il divario di crescita economica, in modo sostenibile e preservando l’unicità del territorio, che si distingue nei mercati nazionali e internazionali per le particolari esperienze che solo nella nostra regione possono essere vissute.”, ha commentato Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio.
Particolarmente attesi sono, nel Talk di sabato pomeriggio, gli interventi di Letizia Sinisi, autrice del libro Rooting Experience Planning, sul turismo delle radici come opportunità per l’attrattività dell’Italia e del Lazio nella sua centralità geografica anche in virtù della peculiarità della sua lunga storia di crocevia dei flussi migratori: un video dimostrativo dall’emblematico titolo “Family Rooting” introdurrà gli elementi che distinguono e caratterizzano un viaggio alla ricerca delle radici in stile Rooting. E l’intervento di Carlo Barbieri, socio fondatore della Associazione Svegliamoci Italici e docente di Geoeconomia alla UNINT, il quale parlerà della italicità, una forma di appartenenza e cittadinanza che senza rinunciare alle identità culturali di ciascuno, le amplia e potenzia attraverso una seconda comunità di appartenenza più ricca culturalmente e più allargata. Avendo come base il concetto di “radici culturali”, il Turismo inteso non solo come “memoria individuale” ma condivisa, si avvarrà del sostegno attrattivo del soft power italico per ampliare sia l’offerta che la domanda, nel mercato turistico globale, dove la cultura italica esercita ancora un grande fascino.