I media italici nel mondo

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Michele Pilla di “Patrimonio Italiano TV” intervista Niccolò d’Aquino, autore del primo studio sui media della diaspora e del volume “La rete Italica”.

Nel 1994 Niccolò d’Aquino ha curato il primo studio sui giornali, le radio e le Tv italiche sparse per il mondo e ne ha individuate circa 400 (non tutte utilizzavano per comunicare la lingua italiana).

Dieci anni dopo, nel 2005, realizzando la seconda edizione si è reso conto che le testate erano, in realtà, 700 e davano lavoro a circa 2.000 operatori della comunicazione. Questo straordinario patrimonio non è mai stato messo insieme, ed è un vero peccato.

Gli italiani, a differenza di altre culture non riescono a fare rete. Ed è un peccato. Perché tutti gli Studi ci dicono che se ci mettessimo seriamente a fare una politica di rete, avremmo un posto a livello internazionale ben diverso da quello che abbiamo adesso”.

Recentemente Niccolò d’Aquino ha curato anche il volume “La rete Italica” in cui approfondisce e aggiorna le sue riflessioni sui valori di riferimento degli Italici.