Italics as a Global Commonwealth

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Il libro raccoglie e sviluppa le principali considerazioni espresse durante il convegno tenutosi a New York presso le Nazioni Unite il 13 novembre 2017. 

Nell’ambito dell'approfondimento sulle nuove aggregazioni del mondo globale,  si è tenuto presso l’ONU nel mese della Presidenza Italiana al Consiglio di Sicurezza, l'evento “Italics as a global Commonwealth”.

L'iniziativa, promossa da Globus et Locus in collaborazione con la Rappresentanza permanente d'Italia presso le Nazioni Unite, ha offerto l’occasione per rifletter insieme a personalità istituzionali dell’ONU, intellettuali ed esponenti della business community, sulle diverse identità culturali che nei secoli si sono diffuse e affermate nel mondo, da quella anglosassone, a quella cinese, ispanica, indiana, e in tempi più recenti, anche “italica”.

Il libro - dedicato al 20° anniversario della fondazione di Globus et Locus (1997-2017) - si apre con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che osserva: “La realtà è quella di un paese e del suo popolo apprezzato ed ammirato in tutto il mondo, con il suo illustre passato e il suo presente, con le straordinarie testimonianze nei campi della scienza, dell’arte, della letteratura e del diritto, dell’imprenditoria, della ricerca scientifica, sino a delineare una piattaforma che fa emergere l’aspirazione di tanti di “voler vivere all’italiana". Appare, dunque, particolarmente centrato e moderno il richiamo al Commonwealth, che, nell’accezione riferita all’Italia e agli italiani, si stinge di ogni patina o pretesa egemonica, per assumere il senso di una offerta globale dell’italianità intesa come stile, come ingegno, come canone di buona vita, come valore umanistico”.

Oltre ai saluti istituzionali di Sebastiano Cardi (Permanent Mission of Italy to the United Nations) e Nassir Abdulaziz Al-Nasser (United Nations Alliance of Civilizations) il volume raccoglie i preziosi contributi di Saskia Sassen (Columbia University), Akeel Bilgrami (Columbia University) e Seyla Benhabib (Yale University).

Il tema dell'identità culturale italica è affidato alle riflessioni di: Piero Bassetti, Davide Cadeddu (Università degli Studi di Milano ed Executive Director di Glocalism), Fabio Finotti (University of Pensilvania) e Andrea Illy (Fondazione Altagamma).

Il libro è pubblicato da Giappichelli Editore, acquistabile anche in versione e-book.