Un campeggio chic in paradiso«Anche Samloem avrà le sue strade e i suoi big resort. Un po' triste per me che ho visto questi luoghi ancora vergini».
La Cambogia cambia in fretta. Ce ne siamo accorti l’anno scorso, viaggiando veloci nel corso del nostro tour di sei mesi. Ce lo conferma Leo Mannori, uno degli italici conosciuti all’epoca, che ora ci scrive per aggiornarci. «Ancora qualche anno poi chissà se questo posto farà più per me». I cinesi investono massivamente, Sihanoukville - la città della costa da cui ci si imbarca per le isole - è un cantiere. I prezzi sono saliti alle stelle e i turisti, ormai, si riversano a Koh Rong e Koh Rong Samloem. Il che per Leo potrebbe essere un bene, visto che con i turisti ci lavora. Ma quando l’abbiamo incontrato tutto ci era sembrato fuorché un imprenditore a caccia di ricchezza.