27 ottobre 2020

Il contagio dell'algoritmo: presentazione con l'autore del libro.

di lettura

«Il concetto che sta trasformando il sistema nervoso globale in una sequenza di algoritmi proprietari si chiama sharing is caring, ossia condividere è prendersi cura. Una filosofia che, ancora una volta, scambia la sicurezza personale con la libertà di ciascuno».

In queste righe di Michele Mezza si condensa, naturalmente, solo una piccolissima parte del suo ultimo libro, Il contagio dell'algoritmo. Le Idi di marzo della pandemia, edito da Donzelli e arricchito da un saggio di Andrea Crisanti, dalla prefazione di Enrica Amaturo e dalla testimonianza di Roberta Pelachin sull'ultima lezione di Giulio Giorello. 
L'idea che il virus sia la più grande crisi sociale in tempo di pace, proposta da Peter Piot, informa molte delle pagine di Mezza. 
Intorno a questo nucleo, la constatazione (o meglio la conferma) che le principali compagnie tecnologiche hanno visto impennare le proprie già colossali quotazioni borsistiche nei mesi più caldi della pandemia (e piattaforme marginali fino a febbraio, come la stessa Zoom, hanno raggiunto una capitalizzazione equivalente alle prime sette compagnie aeree del mondo). 
E la convinzione che vi sia una generale impreparazione ad assumere i sistemi matematici - l'algoritmo - come strumenti che vanno orientati «da una logica politica capace di selezionare e decifrare i numeri per il loro contesto più che per il loro automatico meccanismo».
Nel dramma planetario delle morti, la pandemia lancia secondo l'autore un allarme ulteriore: l'urgenza, per riconsegnare il potere al pubblico, di affidare la gestione dei nostri dati alle istituzioni, e parallelamente di accrescere le nostre competenze digitali.
Come sempre, in Fondazione ci interessa cercare, nella pluralità delle voci, tanto l'approfondimento critico quanto lo sprone all'azione, guidata dalla riflessione. Per indagare, nel divenire della storia, le redini del potere che condiziona e orienta l'agire umano. 

 

La conversazione del 29 ottobre si svolgerà insieme all'autore Michele Mezza e: 
Federica Lucivero - Senior Researcher in Ethics and Data, Ethox Centre and Wellcome Centre for Ethics and Humanities, Nuffield Department of Population Health,  University of Oxford
Manuela Pizzagalli - Chief Operating Officer di Fondazione Politecnico di Milano, già membro della task force nazionale sull'intelligenza artificiale - Agid
Aldo Bonomi - Fondatore e coordinatore di Consorzio AASTER
Piero Bassetti - presidente della  Fondazione Giannino Bassetti

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