Il Salone OFF di Torino è un evento di grande importanza che porta il Salone del Libro in tutta la città, coinvolgendo un pubblico più vasto e offrendo una varietà di eventi culturali legati alla lettura e alla letteratura. Nel contesto della XXXV edizione del Salone del Libro, che ha avuto come tema “Attraverso lo specchio”, si è tenuto un dibattito basato sul libro “Oltre lo specchio di Alice. Governare l’innovazione nel cambiamento d’epoca” di Piero Bassetti (Guerini e Associati).
L’autore ha esplorato il concetto di innovazione nel contesto attuale, in cui l’innovazione stessa pone la società di fronte allo “specchio di Alice”. Lo specchio è la barriera del conosciuto che bisogna attraversare in seguito al balzo in avanti di sapere degli ultimi anni che ci ha immerso in un’epoca caratterizzata da un’intensa ricerca scientifica e trasformazione. Dopo la rivoluzione digitale e il progresso scientifico, la collettività si è trovata ad affrontare una serie di sfide legate all’innovazione che richiedono un approccio innovativo.
L'innovazione è la capacità di realizzare l'improbabile e le ragazze e ragazzi della nuova generazione incarnano il passaggio attraverso lo specchio. Dichiara Bassetti: «Carroll manda una bambina oltre lo specchio. E da padre di cinque figli con nove nipoti, questa cosa mi appare nella sua ovvietà, perché quello che verrà, quello che è "oltre", fa già parte del nostro presente. A noi, la scelta di guardare a quello che è, nel presente, o a quello che è nell'oltre. Questo libro è per i giovani, considerato che saranno loro a trovarsi in un mondo in cui bisognerà reinventarsi. Se il futuro si sta già realizzando, non è pensabile arrestarlo, mentre sarà indispensabile governarlo, trovare gli strumenti, le redini del potere, per guidarlo in una direzione di senso".
Durante il dibattito tenutosi presso il Polo del ‘900 il 16 maggio 2023, Piero Bassetti ha discusso del suo libro insieme a una serie di esperti e rappresentanti istituzionali. La presenza di Piero Gastaldo, Presidente della Fondazione 1563, dei membri del Young Advisory Board della Fondazione Compagnia di San Paolo e del Politecnico di Torino, corso di Design Sistemico, ha dato vita ad un dibattito stimolante e interdisciplinare. L’evento è stato moderato da Paolo Verri e Alessandra Girardi. Saluti di: Emiliano Paoletti (Direttore Polo del ‘900) e Marco Pautasso (segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino).
I giovani intervenuti si sono interrogati su come poter distinguere un'innovazione "buona" da una "cattiva"; su come si possa, in una società che ha paura del rischio e quindi dell'innovazione, ancora pensare a uno spazio politico che riconosca l'importanza dell'agire, dell'attivismo. Bassetti ha risposto che non esiste una sola soluzione, ma risulta necessario porsi i problemi giusti, obiettivi che sono oltre lo specchio.
Uno degli aspetti centrali che Bassetti ha affrontato nel suo libro è il concetto di potere nell’era dell’innovazione. Nel passato, il potere era spesso associato al controllo del territorio, ma nel mondo globalizzato attuale, caratterizzato dalla mobilità, le vecchie categorie concettuali sono state sconvolte. L’innovazione tecnologica e i cambiamenti sociali hanno portato a una ridefinizione del concetto stesso di potere. Bassetti ha quindi invitato la giovane platea, composta da studenti e neolaureati, a riflettere su come gestire il nuovo potere che deriva dall’accesso a tecnologie avanzate ma richiede una comprensione più ampia delle dinamiche sociali e culturali.
L’evento si è concluso con un invito a continuare il confronto sui temi dell’innovazione e del potere in dialogo con le nuove generazioni.
Leggi l’articolo del Corriere della Sera sull’appuntamento e non perderti la sintesi di quanto emerso e i video dell'evento!