5 maggio 2019

Mostra sulle opere d’arte recuperate dai Carabinieri

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“L'arte di salvare l'arte. Frammenti di storia d'Italia” celebra il 50° anniversario della nascita del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Nel 1969 nasce il Nucleo tutela patrimonio artistico composto da 16 militari e l’Italia diventa la prima nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato. Oggi presso il Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale (TPC), operano 300 militari. Negli ultimi 50 anni hanno recuperato circa 2 milioni di opere d'arte provenienti da scavi clandestini e furti (in chiese, musei e abitazioni private).

A Palazzo del Quirinale (Palazzina Gregoriana) dal 5 maggio al 14 luglio sarà possibile ammirare circa 100 opere tra dipinti, mobili, libri, arredi liturgici e sculture recuperate, spesso all’estero, grazie al continuo lavoro investigativo. Esposte anche opere restituite al patrimonio nazionale  grazie all’azione di diplomazia culturale messa in atto di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali.

Curata da Francesco Buranelli, la mostra offre l’opportunità di ammirare e di scoprire la storia del recupero di veri e propri capolavori:

  • il giardiniere di Vincent Van Gogh rubato nel 1998 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma
  • la Madonna della misericordia del Perugino rinvenuta in Jamaica
  • il gruppo scultoreo Trapezophoros rubato da una tomba monumentale di Ascoli Satriano (Foggia) e recuperato negli Stati Uniti
  • la Triade Capitolina rinvenuta nel corso di scavi clandestini a Guidonia Montecelio (Roma),  illecitamente esportata in Svizzera e poi ritrovata a Livigno
  • la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca
  • Le Cabanon de Jourdan di Cézanne

La mostra si chiude con una selezione di opere che non sono state ancora ritrovate: la Natività di Caravaggio sottratta all'Oratorio di San Lorenzo a Palermo, il Bambinello dell'Ara Coeli a Roma e la Madonna dell'Orto di Bellini rubata a Venezia.

Giorni di apertura

Martedì - mercoledì - venerdì - sabato - domenica

Orario

Dalle ore 10.00 alle 16.00

I caschi blu della cultura

Grazie all’esperienza maturata in Kosovo e in Iraq e al ruolo riconosciuto al Comando dei Carabinieri per le attività di recupero effettuate anche in favore dei Paesi esteri, il TPC costituisce anche la Task Force “Unite4Heritage”. Composta da esperti civili e carabinieri - che operano sotto egida UNESCO - i caschi blu della cultura hanno il compito di salvaguardare e tutelare il patrimonio culturale in aree e situazioni di crisi (guerre e calamità naturali):

  • valutare i rischi e quantificare i danni al patrimonio culturale
  • ideare piani d'azione e misure urgenti
  • fornire supervisione tecnica e assistenza al trasferimento di oggetti mobili in rifugi di sicurezza
  • rafforzare la lotta contro il saccheggio e il traffico illecito di beni culturali.

Nell’aprile 2018, istruttori dell’Unite4Heritage per due settimane hanno formato a Erbil 31 unità dirigenti della polizia regionale irachena, esperti in beni culturali e accademici locali.