Nel 1969 nasce il Nucleo tutela patrimonio artistico composto da 16 militari e l’Italia diventa la prima nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato. Oggi presso il Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale (TPC), operano 300 militari. Negli ultimi 50 anni hanno recuperato circa 2 milioni di opere d'arte provenienti da scavi clandestini e furti (in chiese, musei e abitazioni private).
A Palazzo del Quirinale (Palazzina Gregoriana) dal 5 maggio al 14 luglio sarà possibile ammirare circa 100 opere tra dipinti, mobili, libri, arredi liturgici e sculture recuperate, spesso all’estero, grazie al continuo lavoro investigativo. Esposte anche opere restituite al patrimonio nazionale grazie all’azione di diplomazia culturale messa in atto di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali.
Curata da Francesco Buranelli, la mostra offre l’opportunità di ammirare e di scoprire la storia del recupero di veri e propri capolavori:
- il giardiniere di Vincent Van Gogh rubato nel 1998 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma
- la Madonna della misericordia del Perugino rinvenuta in Jamaica
- il gruppo scultoreo Trapezophoros rubato da una tomba monumentale di Ascoli Satriano (Foggia) e recuperato negli Stati Uniti
- la Triade Capitolina rinvenuta nel corso di scavi clandestini a Guidonia Montecelio (Roma), illecitamente esportata in Svizzera e poi ritrovata a Livigno
- la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca
- Le Cabanon de Jourdan di Cézanne
La mostra si chiude con una selezione di opere che non sono state ancora ritrovate: la Natività di Caravaggio sottratta all'Oratorio di San Lorenzo a Palermo, il Bambinello dell'Ara Coeli a Roma e la Madonna dell'Orto di Bellini rubata a Venezia.
Giorni di apertura
Martedì - mercoledì - venerdì - sabato - domenica
Orario
Dalle ore 10.00 alle 16.00
I caschi blu della cultura
Grazie all’esperienza maturata in Kosovo e in Iraq e al ruolo riconosciuto al Comando dei Carabinieri per le attività di recupero effettuate anche in favore dei Paesi esteri, il TPC costituisce anche la Task Force “Unite4Heritage”. Composta da esperti civili e carabinieri - che operano sotto egida UNESCO - i caschi blu della cultura hanno il compito di salvaguardare e tutelare il patrimonio culturale in aree e situazioni di crisi (guerre e calamità naturali):
- valutare i rischi e quantificare i danni al patrimonio culturale
- ideare piani d'azione e misure urgenti
- fornire supervisione tecnica e assistenza al trasferimento di oggetti mobili in rifugi di sicurezza
- rafforzare la lotta contro il saccheggio e il traffico illecito di beni culturali.
Nell’aprile 2018, istruttori dell’Unite4Heritage per due settimane hanno formato a Erbil 31 unità dirigenti della polizia regionale irachena, esperti in beni culturali e accademici locali.