Il progetto, promosso dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI e dall’Associazione RAÍZ ITALIANA, è rivolto ai discendenti e alle nuove generazioni di italiani all’estero che, attraverso una serie di percorsi ed itinerari mirati, vogliono riscoprire i propri luoghi d’origine.
I “turisti delle radici” si recano ai Paesi di origine con l’intento di conoscere il territorio di appartenenza dei loro antenati, la sua cultura e le sue tradizioni, così da riallacciare una connessione e scoprire una seconda casa. Si tratta di un segmento turistico in decisa crescita nell’ultimo decennio, che può rappresentare un’importante fonte di sviluppo sostenibile per i piccoli borghi italiani, realtà spesso poco conosciute e non incluse negli itinerari tradizionali, ma con un grande potenziale economico legato alla ricezione turistica.
L’obiettivo principale che ha animato il progetto è il rafforzamento dei rapporti delle Comunità italiane all’estero con il paese d’origine, oltre a stimolare l’emergente settore del turismo dedicato alla riscoperta delle radici italiche.
Questa prima edizione sarà dedicata all’Abruzzo, alla Basilicata, all’Emilia Romagna e alla Puglia, ma la volontà è quella di ampliare l’iniziativa a tutte le regioni italiane.
La guida sarà inoltre pubblicata i tre edizioni (italiano/inglese, italiano/spagnolo e italiano/portoghese) in modo da raggiungere i circa 80 milioni di italiani all’estero.
Nella giornata di presentazione interverranno Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero, e Giovanni Bastianelli, Direttore Esecutivo ENIT e Capo Dipartimento per il Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.