Le giovani generazioni di consumatori attribuiscono una crescente importanza al tema dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale, ma non dispongono di sufficienti, affidabili e credibili informazioni per orientare i loro acquisti. Sul lato della produzione, le catene di fornitura si allungano e si frammentano sempre di più su scala globale con il conseguente aumento dei rischi di violazioni dei diritti umani, di sicurezza e di danno ambientale.
I marchi della moda si trovano tra due fuochi: da una parte un consumatore sempre più attento e selettivo nei suoi acquisti e dall’altro la necessità di ridurre i rischi di impatti avversi e costi inattesi su una catena di fornitura difficilmente controllabile.
Come è possibile legare il desiderio dei consumatori di disporre di informazioni credibili possibilmente nel momento dell’acquisto e quello delle aziende di possedere informazioni più affidabili sui rischi che corrono lungo le catene di fornitura? Il medium è l’etichetta e il Responsible Labelling è lo strumento che risponde a questa esigenza.
Si tratta di un sistema volontario di valutazione dei fornitori su tutti gli aspetti della responsabilità sociale (diritti umani, sicurezza, ambiente) effettuato da enti di terza parte indipendente e in riferimento a documenti internazionali che consentono al consumatore di identificare un prodotto come “preferibile” rispetto ad altri prodotti della sua categoria sotto l’aspetto della responsabilità sociale del luogo in cui è stato realizzato.
Il forum - in programma il 5 luglio a Milano - è organizzato in tavole rotonde moderate di breve durata. Parteciperanno rappresentanti del MISE, Accademici, Fashion designers, manager, Presidenti e Segretari generali di Camere di Commercio Italiane nel mondo e ONG.
Get it fair
Nel corso del seminario sarà presentato Get It Fair (www.getit-fair.com), primo schema di responsible labelling italiano a disposizione delle aziende di abbigliamento e calzature sempre più attente al controllo sui fornitori e alla credibilità e affidabilità della comunicazione al consumatore. Get It Fair è stato sviluppato coinvolgendo numerosi Stakeholders italiani del sistema moda ed è proiettato e promosso nel mondo dalla rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Durante l’incontro sarà consegnato il certificato Get It Fair n.1.
Obiettivo: promuovere l’idea di una moda italiana che ai tradizionali punti di forza (creatività, stile, qualità del prodotto) ora aggiunge i valori emergenti di sostenibilità e responsabilità sociale.
Sede: C.so Venezia, 47 Milano (sede Unione del Commercio).
Accedi gratuitamente al seminario previa iscrizione dalla pagina Facebook dell’evento.
Per informazioni o registrazione: info@getit-fair.com